Maschio della capra: nome, caratteristiche, dove vive e cosa mangia

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La capra fu il primo animale da compagnia per l’uomo, nata nelle terre dell’Asia minore e dell’Est europeo. Questo ruminante, appartenente alla famiglia dei bovidi, con una folta barba, è stata la prima specie animale addomesticata dall’Homo Sapiens, diffondendosi poi in tutte le culture fino ai giorni nostri. Da allora questa specie si è diffusa piano piano in tutti i continenti, pianure europee, in America, attraversando i monti asiatici e africani, adattandosi a tutte le temperature e in grado di sopravvivere in luoghi dove altri animali avrebbero difficoltà. 

Il becco o caprone è il maschio della capra, che a differenza di quest’ultima dispone di un’abbondante barba, delle grandi corna concave, lunghe e ricurve verso il basso e soprattutto rilascia un forte olezzo durante il periodo della riproduzione. Il suo odore quasi pungente, viene rilasciato da ghiandole poste proprio dietro ciascun corno. Le femmine, invece, dispongono di corna più piccole dei caproni, cave e ricurve all’indietro verso l’alto, una piccola coda e il pelo ruvido.

Caratteristiche

Il becco, così come la capra, non ha un pelo abbondante tipo quello delle cugine pecore, ma a seconda delle zone ghiacciate in cui vive è più abbondante dei tradizionali caproni, e la superficie di lana ruvida. La loro peluria viene utilizzata per ricavarne diversi tipi di lana come il pregiato cashmere. La capra, invece, è allevata per la sua carne meno grassa rispetto quella della pecora, per il suo latte povero di lattosio ottimo per gli intolleranti, per produrre burro, formaggi e yogurt.

I caproni sono in grado di arrampicarsi sugli alberi a tronco corto e su rami bassi. Le pupille orientate in forma orizzontale permettono una visione tridimensionale maggiormente efficiente se l’oggetto da osservare è vicino alla pupilla. Questa tipologia di pupilla permette alle capre di adattarsi a superfici rocciose e montuose.

Cosa mangiano

I caproni possiedono un intestino lungo e nella prima fase digestiva una salivazione elevata. Questo fa sì che i caproni abbiano una digestione efficiente e che tutti gli elementi nutritivi contenuti nella loro alimentazione siano assimilati in modo graduale e costante, anche se vivono in ambienti con temperature troppo fredde o troppo calde. Le capre essendo dei ruminanti hanno il loro apparato digerente suddiviso in quattro stomaci: rumine, reticolo, omaso e l’abomaso. Alla nascita il rumine non è molto sviluppato e va aumentando di dimensioni durante la crescita con l’assunzione di cibi solidi.

Nel loro habitat naturale pascolano in gregge, e si cibano di semi di grano come mais, frutta di alberi, radici e rami, erbe fibrose che grazie alla loro digestione riescono ad immagazzinare nelle riserve e digerire successivamente. Gli allevatori sono soliti dare mangimi equilibrati in grado da garantire tutti i nutrienti necessari per il funzionamento del corpo, dell’apparato digerente, respiratorio e per lo sviluppo fisico specie nei cuccioli. Per favorire la produzione del latte è importante dare alle capre fieno e cereali.

Dove vivono

La capra, come abbiamo detto prima, è un animale che si adatta facilmente a tutti gli ambienti naturali e climi, pertanto è molto diffusa nei paesi del Terzo Mondo, nell’Asia Minore, nelle isole del Mediterraneo centro-orientale, Gran Bretagna, e in Italia come nell’arcipelago toscano.