Come si riproducono le lumache? Caratteristiche, consigli e curiosità

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Prima di iniziare ad allevare lumache, è opportuno conoscere questa specie a partire dalle sue caratteristiche fisiche, dalle esigenze e il ciclo vitale, affinché si possa intraprendere un corretto allevamento, senza danneggiare la specie. 

Caratteristiche delle lumache

La lumaca è un mollusco androgino che pur avendo un impianto riproduttivo maschile e femminile non è capace di fecondare le proprie uova autonomamente, ma deve servirsi dell’unione con un altro mollusco. La riproduzione è fondamentale per gli elicicoltori in quanto l’attività produttiva stabilisce la crescita della specie allevata e quindi guadagni per l’allevatore.

La vita media delle lumache si aggira dai 5 ai 7 anni e raggiunge l’apice sessuale dopo 8 mesi di vita. Le stagioni dell’accoppiamento sono quella primaverile e autunnale, durante le quali si accoppiano tre-quattro volte all’anno, quando il clima è più mite e l’aria umida, temperatura ottimale per i molluschi.

Si riproducono solamente i molluschi adulti robusti, vale a dire quelli che hanno compiuto due anni di età e che godono di ottima salute. Questi saranno in grado di produrre circa 100 uova per ogni accoppiamento, e dopo almeno una ventina di giorni verranno deposte sotto terra. Passeranno almeno altri 20 giorni prima che le uova deposte si schiudano, dando vita a delle lumachine perfettamente formate.

Come si riproducono le lumache?

Come per molte altre specie, anche le lumache hanno un rituale di corteggiamento che somiglia quasi a una lotta in cui i due molluschi ruotano in senso circolare per scontrarsi tra di loro. A questo punto fiondano l’uno sul corpo dell’altro dei dardi che favorisono la produzione di spermatozoi e quindi la riproduzione.

L’accoppiamento può prolungarsi anche per un giorno, dal tramonto fino alle prime ore del giorno dopo. Le due lumache si avvicinano e rimangono attaccate tra di loro dalla testa, tenute unite da un filo di colore bianco.

La riproduzione avrà luogo nel momento in cui il dardo penetra nell’apparato riproduttivo femminile dell’altro mollusco. Attraverso il dardo vengono fertilizzate le uova. Avvenuto ciò, gli ovuli potranno accogliere gli spermatozoi. La fecondazione può essere reciproca o a senso unico, in base alla specie.

La deposizione delle uova

Trascorsi venti giorni dall’accoppiamento e dalla deposizione delle uova, i molluschi scavano nel terreno una buca utilizzando testa e piede. Questo procedimento dura un paio di ore, nel corso delle quali vengono estromesse le sue uova, il cui numero varia a seconda della specie. Una volta conclusa la deposizione, la buca viene ricoperta ed inizia la covata.

Consigli e curiosità

Si consiglia durante la fase di accoppiamento di non separare mai manualmente le due lumache, per evitare di creare danni ad entrambe.

Quando le uova rimangono sotto terra durante il periodo di incubazione, il tempo può variare da un paio di settimane fino ad un mese, a seconda della temperatura e del tipo di clima. Trascorso questo periodo le uova si apriranno e daranno vita a delle piccole lumachine che misurano pochi millimetri e presentano un guscio molle.

Per ovviare alla carenza di calcio e sali minerali, la prima cosa che fanno è procurarsi del cibo che possa contenere questi nutrienti, infatti si cibano del guscio esterno dell’uovo dove sono state fecondate. Durante questa prima fase, che dura alcuni giorni, la lumachina rimane ancora nel suo nido, aspettando di essere in forza per potere uscire all’aperto ed iniziare la sua vita.