Il corpo umano viene diviso in settori per aiutare a svolgere delle cure. I massaggi, ad esempio, hanno bisogno di punti strategici per essere eseguiti in modo da apportare dei benefici. Tra i meccanismi e metodi usati ritroviamo i “Metameri”.
Come viene suddiviso il corpo umano
Il corpo viene diviso in fasce orizzontali di 5 centimetri l’una, dove rientrano:
- Organi
- Fasce muscolari
- Nervi
- Tendici
- Ossa
In totale i Metameri sono 11 ben divisi dalla parte anteriore del corpo da quella posteriore. Notiamo che c’è anche un’altra idea che valorizza i Metameri, vale a dire quelli che essi trattengono le nostre emozioni. Meglio che facciamo un esempio altrimenti diventa difficile capire cosa esso sia e come funzionano.
Il Metamero della fascia cervicale si contrae a causa di una serie di tensioni nervose che sono rigide. Quando si stressati è possibile che si abbiano spesso i denti serrati, mal di testa, tic nervosi, che si riversano poi sul corpo. Questo vuol dire che proprio i Metameri sono delle fasce identificative che riescono a essere “analizzate” da fisioterapisti e massaggiatori professionali.
I massaggi “emozionali”
I massaggi fanno bene al corpo, alla mente e riducono lo stress. La circolazione sanguigna ne trae vantaggi e si aiutano anche i muscoli a recuperare le forze. Nel grande mercato delle proposte “omeopatiche” e anche “manuali”, troviamo i massaggi emozionali. Essi sfruttano la conoscenza che riguarda i Metameri. In base a quello che il massaggiatore nota, che sono delle contrazioni, interviene in modo da offrire una soluzione.
Le fasce dei Metameri su cui agire si dividono in:
- Tesi
- Adiposi
- Dolenti
Le voci in elenco sono facili da comprendere.
I Metameri tesi, sono quelli sottoposti ad un forte stress. Anche se ci controlliamo, ecco che possiamo sfociare la tensione nella muscolatura. Mentre i Metameri adiposi, sono protetti dal grasso. Essi sono quelli che si ritrovano, di solito, nella zona lombare. I Metameri dolenti hanno bisogno di un massaggio a scollamento manuale e possono aver subito un trauma.
Metameri Sensitivi
Valutiamo ora quelli che sono i Metameri sensitivi. L’interesse che è stato suscitato da queste fasce che dividono il corpo, nasce proprio dalla loro azione e unione alle emozioni.
Elenchiamoli in modo che si abbia un quadro completo di come il corpo sia unita alla mente e di come la mente sia unita al cuore “emotivo”. Iniziano con l’elenco dei Metameri partendo dal collo per poi scendere in basso. Le fasce dei Metameri sensitivi sono:
- Tiroide collegata alla gioia
- Polmoni collegati alla tristezza
- Cuore uniti alla gioia
- Fegato rappresentano la rabbia
- Vescica biliare collegati alla rabbia
- Milza e Pancreas uniti alla preoccupazione
- Stomaco collegati alla preoccupazione
- Reni collegati alla paura
- Intestino crasso rappresentano la tristezza
- Intestino tenue collegato alla gioia
- Vescica urinaria collegati alla paura
Riuscire a stimolare, massaggiare e scollare manualmente, questi settori, aiuta ad avere un miglioramento dello stato emozionale.
Curiosità, proverbi e medicina antica
Inutile dire che nel passato, anche se con mezzi limitati, i medici erano più bravi di quelli attuali. Non vogliamo certo svalutare l’importanza dei professionisti medici di oggi, ma vogliamo evidenziare delle curiosità che riguardano i Metameri.
Alcuni medici rionali, streghe e maghe, sfruttavano la possibilità di toccare o massaggiare queste fasce in modo da creare una “cura tattile”. Tuttavia, notiamo che ci sono anche dei proverbi che poi hanno provveduto a valorizzare effettivamente i Metameri sensitivi, come:
- La felicità fa battere il cuore
Quando siamo emozionati o particolarmente felici, il cuore batte più veloce, questo è innegabile. Il metamero del cuore infatti è collegato alla gioia.
- La paura ci fa stringere i reni e fa fare pipì
Anche questo è vero. Quando si prova una grande paura, un’emozione che ci spaventa, si fa pipì. Il metamero dei reni è collegato alla paura. Potrebbe essere anche per questo che i proverbi si tramandano da generazione a generazione, perché rappresentano una medicina antichissima?