Insetti in giardino: quando preoccuparsi

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In tutti i giardini sono presenti numerosi insetti; molti di questi sono particolarmente utili, come ad esempio le coccinelle, i ragni o le api. Altri invece sono particolarmente nocivi, o lo possono diventare in alcune situazioni. In caso di infestazioni da parte di inseti nocivi, in giardino o in casa, è possibile contattare l’azienda: https://disinfestazioni.roma.it/

Vespe e calabroni
Sono molte le persone che temono la vicinanza di vespe e calabroni; in realtà questi insetti non sono per nulla aggressivi, ma lo possono diventare in alcune situazioni particolari. Le vespe e i calabroni infatti sono molto attente al loro nido: se notano delle persone o degli animali che si avvicinano spesso al nido cercano di scacciarlo in ogni modo. Questo comportamento può risultare molto dannoso se il nido è costruito nei pressi di un’abitazione, ad esempio in un giardino, o vicino ad una finestra. In queste situazioni è necessario far cadere il nido, in modo da costringere le vespe o i calabroni a spostarsi in altro luogo. Svolgere da soli questa operazione è particolarmente pericoloso: una singola puntura di vespa o di calabrone è del tutto innocua, provoca solo dolore; ma diverse punture nello stesso momento possono portare in fin di vita un uomo adulto.

La processionaria
La processionaria è un insetto dannoso, sia per l’uomo, sia per le piante. Nel bosco queste piccole farfalline svolgono un’azione preziosa: attaccano gli alberi più deboli, che deperiscono e muoiono, per lasciare spazio a nuovi esemplari, più vigorosi e ben sviluppati. Se si presentano nei giardini e nei parchi invece le processionarie possono risultare particolarmente pericolose. Le loro larve infatti si cibano del fogliame delle conifere e, raramente, anche delle latifoglie. Alcuni alberi possono risultare fortemente danneggiati, fino a deperire e morire, con conseguente caduta di rami e altri tipi di danno. LE processionarie sono dannose quando sono nella forma larvale; simili a piccoli bruchi pelosi, sono coperte da una peluria bruna che ha un effetto urticante sulla pelle umana perché ricoperta da una sostanza che provoca una forte razione allergica. Questa peluria risulta particolarmente dannosa anche se inalata o se entra in contatto con gli occhi. Visto che le larve fuoriescono dai nidi in primavera e in estate, quando molte persone godono della vita all’aria aperta, la presenza delle processionarie va stroncata sul nascere, eliminando i nidi. Tale operazione va effettuata da personale specializzato, in grado di togliere i nidi senza far uscire neppure una larva.