Diventare giornalista, ecco come fare

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La pratica ufficiale per diventare giornalista pubblicista non richiede alcuna laurea, ma soltanto la pratica del mestiere presso una testata giornalistica per due anni tramite collaborazione continuativa e retribuita. Ovviamente questa frase può essere fraintesa, perciò andiamo ora a vedere come sono le regole imposte dall’Ordine dei Giornalisti ai fini di un corretto completamento della pratica.

giornalista

Innanzitutto, durante la collaborazione, che potrà avvenire presso una testata web, cartacea, televisiva o radiofonica, sarà necessario pubblicare articoli a propria firma o effettuare servizi durante tutti i due anni, senza lunghe pause di qualche mese ed effettuando un totale di pezzi definito da ciascuna sezione regionale dell’ODG.

A variare da regione a regione sarà anche la retribuzione minima che l’aspirante giornalista dovrà percepire durante il periodo di collaborazione, con il compenso lordo accettato che va da un migliaio di euro nei 24 mesi, fino ai 5.000 euro che sono richiesti nel Lazio, regione più esigente sotto questo punto di vista.

Infine, chi aspira ad ottenere il noto “tesserino”, al termine della collaborazione può finalmente diventare giornalista presentando tutti i moduli presso l’Ordine dei Giornalisti della sua regione di residenza, con certificazione del direttore responsabile della testata che attesti l’avvenuto rapporto di lavoro continuativo.