Claudio Villa: biografia e discografia del cantante

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Un’icona dello spettacolo italiano, che ha sfidato anche il “dimenticatoio” delle nuove generazioni, è Claudio Villa.  Chi era? Cosa ha fatto? Come ha contribuito a sviluppare e a rendere famoso lo spettacolo italiano? Le domande sarebbero centinaia, ma cerchiamo di sottolineare quale sia l’importanza di questo cantante.

Claudio Villa fu un cantautore, cantante e attore. La sua canzone tradizionale ha creato le radici dello stile melodico. Claudio Villa è conosciuto anche come il “Reuccio”. Uomo molto semplice, dai valori familiari radicati che spesso ha contrastato con la sua vita da “uomo dello spettacolo”.

Nato a Roma, precisamente a Trastevere. Il padre era un vetturino e la madre una casalinga dedita alla famiglia. Ha svolto lavori saltuari molto umili, per aiutare la famiglia. In questi lavori sporadici, scopri l’amore per il canto. Infatti, diceva che cantare mentre si lavora è normale, ma lavorare per cantare, è sempre più faticoso.

La sua famiglia

Uomo progressista per l’epoca in cui ha vissuto. Claudio Villa nacque nel 1926 e si sposò ben 3 volte. Artista sicuramente molto chiacchierato poiché considerava la sua vita privata, esattamente privata. Tuttavia, in un Era in cui il divorzio era assolutamente tabù, essendosi sposato 3 volte, era un VIP molto chiacchierato.

La prima moglie fu l’attrice Miranda Bonansea. Un matrimonio durato 10 anni. In questa unione nacque il suo primo genito Mauro. La seconda moglie fu Noemi Garofalo, soubrette molto conosciuta. Un matrimonio che durò 7 anni. Nacquero altri due figli, un maschio, Claudio come lui, e una femmina, Manuela.

La terza moglie fu Patrizia Baldi da cui nacquero poi Andrea e Aurora. Quest’ultimo matrimonio riempì le prime pagine dei rotocalchi per mesi perché Patrizia Baldi aveva 31 anni in meno di Claudio Villa. Morì per un infarto a 61 anni, il 7 febbraio del 1987. A 30 anni dalla sua morte è stato ricordato dalla città romana con una commemorazione presso la sua tomba.

Le canzoni più amate

Claudio Villa ha praticamente vinto tutto nel mondo della canzone. La prima vittoria giunse nel 1946, con il brano “Chirarratella” in un concorso canoro regionale. Nel 1947 incide il suo primo disco, dove c’è la canzone “Serenatella dolce e amara” che fece innamorare della sua voce, tutti gli italiani. Nel 1952 interpreta il suo primo musicarello, cioè un film dove spesso, i protagonisti che erano cantanti di successo, cantano i loro brani. L’esordio al cinema con “Serenata amara”, venne apprezzato dal pubblico.

Le canzoni più famose, che scrisse negli anni, lo resero protagonista al festival di Sanremo e in altre gare canore nazionali e internazionali.

Tra le più famose citiamo:

  • Chitarra vagabonda
  • Il tuo mondo
  • Buongiorno tristezza
  • Voglio vivere cosi
  • Chitarra romana

Molte di esse sono diventate la voce di Roma, ancora oggi molto apprezzate e cantate.

Curiosità sulla sua vita

Passiamo alla curiosità della vita di Claudio Villa. Insieme al parroco del suo quartiere fu il primo a scoprire la strage delle fosse ardeatine. I due intrapresero questo “cammino” verso una zona da cui si sollevava un forte e cattivo odore.

In quei tempi, con le forze tedesche che sparavano a vista, la loro fu un atto di coraggio. Infatti, entrambi sospettavano che fosse accaduto una strage e purtroppo non si erano sbagliati. Nel 1962 venne inviato a processo per la sua denuncia contro il festival di Sanremo. Le sue dichiarazioni erano sempre contro la scelta, da parte della giuria, di chi dovesse partecipare.

Nonostante negli anni del 1950 e del 1960 era considerato un progressista, nel 1970 non si adattò alle nuove mode della canzone italiana. Le critiche entusiaste di Pierpaolo Pasolini, che spesso era solito sostenere Claudio Villa, fecero nascere dei pettegolezzi. In realtà i due a stento si conoscevano, ma Pasolini ammirava il lato “polemico” di Claudio Villa.