Nel mondo degli investimenti online il trading sulle coppie di valute rappresenta una delle operatività più diffuse tra i risparmiatori; il motivo è da ricercarsi sicuramente nelle peculiarità del mercato di riferimento: difatti l’enorme liquidità che ne caratterizza gli scambi rende le divise major poco volatili e di conseguenza adatte sia all’implementazione di strategie di lungo termine sia alla speculazione di breve termine. L’exchange più utilizzato per negoziare le coppie di valute è il forex che, pur essendo un circuito non regolamentato, è la piazza finanziaria con i maggiori volumi in assoluto. Ma un altro fattore che indirizza molto utenti verso l’operatività in questo settore è individuabile nei numerosi vantaggi che presentano i broker online, le società che erogano servizi di intermediazione sul foreign exchange market: tali soggetti, infatti, non richiedono alcun tipo di costo per il rilascio e la gestione della piattaforma di trading ed il capitale iniziale, necessario ad attivare un account, è davvero esiguo.

Una delle criptovalute più interessanti del momento è sicuramente Dogecoin, un meme coin molto particolare che in passato aveva saputo attrarre molte simpatie grazie soprattutto ad una community molto attiva. L’attenzione molto alta per questa crypto è dovuta alle performance eccezionali fatte registrare negli ultimi dieci giorni (con il valore che è più che raddoppiato). La recente acquisizione di Twitter da parte del ceo di Tesla Elon Musk ha riacceso un forte interesse verso questa crypto, in quanto lui stesso ha lanciato una serie di tweet dedicati a questo meme e in molti hanno ipotizzato un futuro coinvolgimento della crypto.

Le banche tedesche svolgono un ruolo fondamentale nel sistema finanziario del Paese, secondo il Bankenverband, le banche tedesche hanno circa 2,5 milioni di dipendenti, di cui quasi la metà lavora nel retail banking. L’industria bancaria tedesca è uno dei settori più redditizi del Paese, il suo margine di profitto netto è stato del 5% nel 2017, molto più alto della media di tutti i settori (1,4%). Questo articolo evidenzia alcuni fatti essenziali sulle banche tedesche e sul loro impatto sull’economia nazionale.