Ogni religione ha il suo credo e le sue regole che fanno raggiungere il famoso momento di “estasi”. La fede ha molti volti che si rispecchiano nelle diverse pratiche religiose che sono presenti in tutto il pianeta. Tra le più interessanti c’è l’induismo che applica dei pensieri dell’Universo, con pratiche religiose antichissime e con una certa filosofia dell’essere umano.

Sappiamo che il discorso è complesso e di conseguenza iniziamo a chiarire cosa sia la regola principale dell’induismo, conosciuta come Dharma.

Significato del Dharma

Il termine Dharma arriva dal sanscrito che si traduce, letteralmente, come Dovere, legge o legge cosmica. In realtà è una legge naturale che impone un dogma da seguire per quanto riguarda l’induismo, ma anche tipologie di religioni asiatiche.

Nell’induismo il Dharma fa parte della cultura vedica dell’ordine cosmico. Essa è la verità suprema che è difficile da concretizzare in un unico significato poiché il Dharma caratterizza le azioni, gesti, parole e modo di vedere la vita, di ogni singola persona. Praticamente è il libero arbitrio!

Infatti è interessante vedere come ci siano tante leggi e rituali che sono simili in tante religioni, ma che poi hanno nomi diversi.

Ad ogni modo il Dharma è diretto dal Karman, cioè dal Karma. La regola è: quel che ogni azione ha una reazione, ma qualsiasi cosa fai ti torna. Fai bene torna il bene, fai male torna il male.

Significati in altre religioni

La regola del Dharma è stata poi adottata anche da altre religioni come nel buddhismo. Infatti spesso si pensa e ci si confonde in questo, che il Dharma siano gli insegnamenti di Buddha che parla della sofferenza per arrivare all’illuminazione.

Qui ritroviamo che gli insegnamenti della religione antica vedica, sono rivisitati da un filosofo che si chiama Bhudda e dal quale è nata una nuova religione. Praticamente è come la parola cattolica che ha rivisitato parti della religione ebraica e pagana.

Alla fine la fede è qualcosa di personale che se permette di arrivare all’illuminazione, alla pace della mente e dello spirito, si può definire Dharma.

Perché è tanto importante?

La comprensione del Dharma, che è complessa e alquanto articolata, è la regola fondamentale che permette di arrivare a svolgere dei rituali che permettono di avere un miglioramento personale. Il libero arbitrio è sicuramente quello che gestisce le nostre azioni quotidiane, come tale fa fare tante esperienze che portano ad una maggiore consapevolezza di sé stessi.

Per l’induismo, in cui l’energia cosmica e l’unione con essa, è la parte più importante delle pratiche di meditazione e dei rituali, il Dharma diventa fondamentale.