Le lingue latine, tra cui troviamo proprio l’italiano, ha dato origine a miliardi, nel vero senso numerico, di termini e parole. Molte delle quali si usano quotidianamente, ma di cui non sempre si conosce il significato.
Oggi ci concentriamo sul termine “costernato”. Bene o male ricordiamo che è un qualcosa che dichiara la nostra afflizione o dispiacere interiore per qualche situazione spiacevole, ma da dove arriva?
Deriva dal latino “consternatio-onis”. Esso indica esattamente uno stato emotivo che è in preda al rammarico, al dispiacere o abbattimento interno. Vero è che indica anche avvilimento o dispiacere. In alcune frasi, con riferimento a determinate situazioni, indica anche mortificazione, sconforto o scoraggiamento.
Ecco che allora nasce spesso un pochino di confusione su dove, come e quando usare il termine costernato. Si tratta comunque di un termine sta diventando meno usato, anche perché ha una delicatezza nella sua pronuncia che non sempre si abbina al linguaggio quotidiano sempre più confidenziale di oggi.