Coltivare peperoni: tecniche e consigli utili

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Buoni, buoni, in padella, al forno, imbottiti, conservati sotto aceto o sott’olio, i peperoni sono una verdura ricchissima di vitamine e Sali minerali.

Quello che non si sa è che sono anche molto facili da coltivare. Non occorre un grande appezzamento di terreno per coltivare i peperoni, basta anche un vaso. Utilizzando il terreno giusto, innaffiandoli con cadenza periodica e stando attenti anche all’esposizione al Sole, avrete i vostri peperoni Bio.

Attenzione al terreno che è indispensabile

Per coltivare i peperoni ci deve essere un terreno che sia ricco di sostanze organiche, quindi particolarmente nutriente. Meglio che ci sia anche uno strato si sabbia che sia anche drenante per non far ristagnare l’acqua che marcisce le radici.

Un consiglio degli esperti è quello di seppellire dei lombrichi che hanno la capacità di filtrare il terreno e quindi di aiutare l’areazione delle radici. Pensate che per coltivare peperoni in serra c’è una tecnica di preparazione degli strati sopra citati. Si passa prima alla vangatura, poi si pone uno strato di sabbia e si torna a rimescolare le zolle di terra.

Mentre, per coltivare i peperoni in vaso, la situazione diventa più semplice. Si colloca del terreno sul fondo del vaso, si pone uno strato di argilla espansa, si versa altro terreno, si concima e infine pone l’ultimo strato di terreno.

La concimazione, qual è il “cibo” migliore

Tutti i terreni diventano aridi dopo un lasso di tempo. L’erba, gli alberi e i cespugli che vi crescono sopra, si nutrono delle sostanze che ci sono. I minerali e tutti i nutrienti alla fine si esauriscono. Per questo si passa ad arare oppure a concimare.

Nel coltivare peperoni, sia in vaso che in serra, si deve porre una buona quantità di concime, ma qual è quello adatto? Il migliore è il letame maturo, solitamente in polvere, oppure si usa il concime pellettato, a base di stallatico. Esso è ricchissimo di Sali minerali che aiutano le radici a diventare forte e robuste. Inoltre il peperone diventa molto “polposo” e succulento.

Parlando della coltivazione in vaso, ideale per gli utenti che vivono in appartamenti in città, allora si consiglia di versare del concime a lento rilascio direttamente negli strati di terreno.

Concime a lento rilascio per coltivare i peperoni “biologici”

La frutta e verdura biologica è sana, buona, molto saporita, ricca di nutrienti ed è adatta a tutti. Non si da mai un grande spazio alle coltivazioni biologiche che possiamo fare direttamente in casa. Tutti possiamo far crescere i nostri ortaggi in casa semplicemente con un utilizzo di un vaso.

Per coltivare i peperoni, il terreno lo si può acquistare in qualsiasi supermercato, ma ci si deve concentrare sull’uso di concimi a lento rilascio, come il guano di pipistrello. Esso si scioglie in modo graduale ogni volta che viene a contatto con l’acqua. Per coltivare i peperoni in vaso, in modo biologico, questa è la soluzione migliore e adatta a tutti.

La semina dei peperoni e la crescita

Il momento migliore per la semina dei peperoni è a febbraio. Attenti che occorre comunque un “letto caldo” per accogliere il seme. La temperatura del terreno, che serve come “incubatrice”, deve essere comunque intorno ai 18°. Una tecnica usatissima per coltivare i peperoni in serra o per coltivare peperoni innestati. Il mese perfetto è da metà febbraio oppure in marzo.

Le piantine iniziano a spuntare intorno al mese di fine aprile e maggio. Una buona esposizione al Sole permette di avere un’ottima azione della clorofilla aiutando poi la germinazione e la fruttificazione.