Scadenza modello unico: come verificarla e sanzioni per consegna in ritardo

https://www.25alsecondo.it/?p=1383

Le tasse le dobbiamo pagare tutti, chi più e chi meno, ma sono necessarie. Per non incorrere in sanzioni molto elevate, con la famosa “cartella esattoriale” che viene poi triplicata, deve esserci una giusta compilazione del modello unico.

Prima di tutto vogliamo “spaventare”, e questo termino lo racchiudiamo tra le virgolette, perché si deve spaventare l’utente. Le dichiarazioni dei redditi oggi sono molto più specifiche, anche grazie ai tanti programmi e controlli digitali. Questo vuol dire che se oggi non paghiamo una tassa, domani essa ci arriverà. Solo che non sarà più la stessa somma, ma verrà moltiplicata per 3 volte tanto. Il problema è che ricadono sopra:

  • More di interesse
  • Spese per pratiche giudiziarie
  • Percentuale per i giorni di ritardo

Pensate che se oggi dovete pagare 100 euro, se non saldate questa cifra, in meno di 12 mesi, essa sarà di 300 euro. Meglio che verifichiate e eseguite una compilazione del modello unico in tempo per non avere brutte sorprese domani.

Novità per il 2020, la compilazione online

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a fornire un modello Unico, ai cittadini, che si può compilare direttamente sul sito. Le scadenze della presentazione di tutti i modelli unici, per quest’anno, hanno un tempo massimo del 30 novembre del 2020.

Per accedere a questo modulo dovete essere registrati presso il sito dell’Agenzia delle entrate, lo potete compilare direttamente online ed è totalmente gratuito. Esso viene usato esclusivamente da coloro che non possono permettersi di compilare il Modello 730 perché hanno un reddito diverso. Per quest’ultimi si parla di lavoratori dipendenti, tra cui anche pensionati, che hanno un salario mensile che gli viene versato mensilmente.

Il vantaggio di utilizzare la compilazione online è quella di avere la possibilità di una scadenza più lunga. Solo per gli utenti che scelgono questo metodo, la data di scadenza della consegna è del 30 novembre 2020. Per coloro che invece hanno deciso o sono obbligati a inviare il Modello Unico in via cartacea, con spedizione postale, allora il tempo massimo è dal 2 maggio al 1° luglio 2020.

Cosa cambia a causa del “Corona Virus”

Cosa sta cambiando a causa del Corona Virus? Ebbene, proprio per questo triste momento, ci sono anche delle nuove richieste per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione dei Redditi.

Siccome si parla di situazioni particolari, che devono essere prese in considerazione direttamente da regione a regione e anche da Comune a Comune. Sarebbe meglio cercare di rimanere informati sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure affidarsi ad un professionista. Le scadenze potrebbero essere variate di qualche mese, ma solo in considerazione di determinati divieti. In poche parole, rivolgersi al commercialista o al CAF, potrebbe essere indispensabile

Quali sono le spese o le sanzioni per non aver rispettato le scadenze

Nella presentazione del Modello Unico, esistono delle scadenze da rispettare e che sono da considerarsi di fondamentale importanza. Lo Stato, per riuscire ad avere sempre dei fondi che giungono dalle tasse, richiede un tempo massimo. In caso non si rispettano le giuste date, ecco che scattano i provvedimenti, che sono:

  • Multa o sanzione aggiuntiva da 258 euro fino a 1.032.00 euro.
  • Obbligo di pagamento in un’unica rata, in un tempo massimo di 90 giorni
  • In caso non si rispetta l’obbligo di 90 giorni, si avrà un ennesimo aumento da 120% al 240%

In poche parole meglio che vi ricordiate le giuste date di scadenza!