Molti italiani vivono una doppia vita: una nel mondo reale, dove si deve fare i conti con una quotidianità e una vita frenetica che spesso lascia senza fiato, e una in chat, dove è possibile dare sfogo al proprio carattere e alle proprie passione sentendosi liberi dai vincoli della vita normale.
Oggi, molto più che in passato quando le chat venivano spesso associate al sesso, questi luoghi di incontro online sono visti come sfogo dalle frustrazioni di ogni giorno. Un luogo dove poter essere se stessi senza filtri e senza dover rendere conto a nessuno (nei limiti del lecito, si intende) di ciò che si dice o si pensa.
Il fatto che ci sia uno schermo a proteggerci e, spesso, un nickname a nascondere la nostra vera identità ci aiuta a lasciarci andare, a dare sfogo alle nostre emozioni. Così girando per le chat di incontri ci rendiamo conto che sempre più persone sentono la necessità di essere ascoltate, di dare libero sfogo alla propria voce.
C’è chi condivide una frustrazione per un problema sul lavoro, chi vuole sfogarsi per i propri problemi familiari, chi invece vuole condividere la propria vena creativa o, semplicemente, ama conoscere nuove persone e/o aiutare gli altri.
Il bello di questo mondo, delle chat di incontri, è che non esiste un utente tipo ma, al contrario, si possono conoscere persone dalle mille sfaccettature che per i motivi più disparati hanno scelto un luogo virtuale per sfogare e soddisfare le proprie passioni reali.
Certo, i detrattori di questo mondo potrebbero dire che quella di nascondersi dietro ad un schermo, ad un nome falso, altro non è che la dimostrazione di una profonda insicurezza. Tuttavia in questo viaggio abbiamo incontrato tanta positività, tante persone che hanno davvero qualcosa da dire e poco importa se lo fanno al di la di un monitor.
Semplicemente potrebbe essere che per loro la vita reale è troppo frenetica o, ancora, troppo impegnativa per poter dare sfogo alle proprie emozioni. Quello che è certo è che si può incontrare, conoscere e apprezzare un mondo davvero variegato e sfaccettato come quello delle chat, un mondo dove non bisogna per forza giudicare chi si ha davanti ma, semplicemente, ascoltarlo e farsi ascoltare.