Pannolino; quando toglierlo? Consigli utili per le mamme

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Neo mammine che si trovano a “lottare” con i pannolini, le pratiche igieniche e poi la domanda unica: Quando si deve toglierlo? I bambini crescono, molto più velocemente di quando si pensa. Riuscire a rendere immediatamente autonomi i propri figli può essere realmente molto utile per quanto riguarda il carattere dei più piccini.

Le mamme attuali, secondo le ultime indagini di mercato, evidenziano delle mamme eccessivamente “protettive”. Ciò porta ad avere dei bambini insicuri, timidi, non autonomi e molto timorosi. L’azione che si compie nel togliere il pannolino non è semplicemente quella di pensare che è “giunto il momento”.

Esso è un passaggio importante per aiutare i bambini a capire:

  • Le funzioni del proprio corpo
  • L’intimità di questo gesto
  • Indipendenza del comportamento

Inoltre non c’è una “data” fissa. Il periodo migliore è in estate, intorno ai 2 o 3 anni. Si deve iniziare a togliere il pannolino durante il periodo di “veglia”, cioè quando si è svegli. Mentre, per la fase notturna, in cui i bambini hanno un sonno molto “pesante”, l’età di toglierlo definitivamente e dai 3 ai 4 anni.

Come toglierlo, consigli pratici

Le mamme sono sempre molto timorose. Il pannolino permette di avere dei bimbi puliti e asciutti. Riduce le infezioni ai tratti urinari. Tuttavia, quando i piccini crescono, giunge il momento di togliere il pannolino, ma in che modo?

Prima di tutto si deve incoraggiare i bambini ad usare il vasino per togliere quell’ingombro. Si aspetta l’estate perché si avranno più irritazioni della pelle. Infatti, proprio i rossori e i fastidi da pannolino, incentivano i bambini a non far più uso o richiesta di questi “accessori”. Lasciarli liberi dal pannolino quando giocano o corrono, rende antipatico questo “elemento”. Già questo aiuta a renderli indipendenti.

Il pannolino di notte, si toglie in un secondo momento

Ci sono mamme che si preoccupano quando i bambini, giunti a 6 anni, continuano a bagnare il letto. Vi rassicuriamo perché si tratta di un “problema di minzione infantile” che colpisce 3 bambini su 10.

Durante la fase di sonno profondo, la stimolazione della vescica, non permette ai più piccini di svegliarsi. Questo porta l’effetto di fare pipì a letto. L’uso del pannolino notturno è diverso da quello diurno.

Per aiutare i più piccoli a togliere il pannolino notturna, si deve cercare di irrobustire la vescica. Fare sport, mantenerli idratati durante il giorno e curare l’alimentazione con cibi molto idratanti, è un ottimo allenamento. Infatti, se i bambini hanno spesso lo stimolo di fare pipì, allenano la mente a riconoscere questo segnale. Il risultato è quello di svegliarsi durante la notte se devono andare al bagno e quindi è più facile togliere poi il pannolino notturno.

Consigli utili per le mamme

L’uso del pannolino nasce anche da un problema di insicurezza. Le mamme e i papà non devono accelerare il momento di togliere il pannolino con pratiche sbagliate. I consigli sono semplici, vale a dire:

  • Non sgridare il bambino
  • Evitare confronti con i coetanei che già avvezzi all’uso del vasino
  • Non deridere il piccino
  • Far capire che ci sono degli “incidenti di percorso”

In poche parole si deve cercare sempre di incoraggiarlo e far capire che, prima o poi il pannolino non servirà più. Ovviamente, meglio prima che dopo!