Inquinamento acustico: che cos’è? È possibile diminuirlo?

https://www.25alsecondo.it/?p=2201

L’inquinamento si divide in quello ambientale e in quello acustico, ma spesso esso non viene considerato come importante. Almeno finché non si sa quali sono i problemi che ne nascono.

Proprio negli ultimi anni, grazie alle agevolazioni edilizie, è stato possibile valutare quale sia l’importanza dell’isolamento acustico che spesso avviene tramite il cappotto termico.

Ora, senza confondere nessuno, cerchiamo di capire cosa sia l’inquinamento acustico e soprattutto quale sono i problemi che ne derivano, le soluzioni da adottare e poi perché è meglio evitarlo.

Quando si è scoperto dell’inquinamento acustico?

Le città sono i luoghi dove sono presenti una grande quantità di auto, residenti e mezzi pubblici. Il caos che si ritrova al suo interno è dunque dovuto proprio ad una eccessiva quantità di persone e di vetture.

I primi controlli, analisi e studi che ci sono stati per capire quali fossero i danni da rumori eccessivamente forti, sono nati nei primi anni del 1950. Intorno al 1960 era compito dei vigili urbani, tramite l’uso di determinati macchinari, capire quale fosse la quiete danneggiate dai rumori.

Negli anni poi si sono avuti tanti studi e ricerche di mercato che hanno portato realmente a capire cosa fosse questo problema che oggi è continuativo e che sviluppa casi gravissimi di malattie e di problemi cardiaci.

Quali sono i problemi che ne derivano

Chiunque viva in città, in un centro oppure su una strada a scorrimento, sa che tra clacson, gente che discute, parcheggi vari e via dicendo, non si riposa di giorno e spesso ci si sveglia di notte. Questo comportamento, a cui ci si può abituare per autodifesa, non è assolutamente normale perché il corpo deve riposare.

Durante la notte o nelle fasi di sonno REM il cervello si “spegne” per pulirsi. Un meccanismo indispensabile e automatico. Solo che se si è in dormiveglia oppure in uno stato di allerta, dove si dorme, ma non del tutto poiché si attiva la parte del cervello istintivo, ecco che non è possibile che il cervello si rigeneri.

I danni sono di:

  • Stress
  • Ansia e attacchi di panico
  • Malattie cardiache
  • Stati paranoici

Insomma ci sono delle malattie che degenerano e sono molto serie.

Si può diminuire l’inquinamento acustico?

Non si può diminuire l’inquinamento acustico nelle città, almeno che non se ne interessino le autorità di controllo. La buona notizia è che tramite gli isolamenti acustici e l’uso di determinati serramenti, si potrà avere la possibilità di avere ambienti domestici e lavorativi silenziosi e dove poter riposare.

Quindi valutate voi la problematica che avete e come poterla gestire al meglio.