Frutta con la O: ecco la più usata in Italia e nel mondo

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Le olive altro non sono che piccoli frutti dai diversi colori che tendono sempre al nero, al verde e alcune anche al rosso. L’Italia è molto famosa per le grandi e vaste coltivazioni di ulivi, soprattutto nelle regioni del sud, perché l’albero ha bisogno di un clima particolarmente mite e caldo, soprattutto nelle regioni vicino al mare, per arrivare fino in Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, e Turchia.

Vediamo quali sono tutte le specie di olive e qualche curiosità su questo frutto particolare.

Elenco:

  • Oliva nera: oliva piccola e dal colore nero lucido, al suo interno ha un nocciolino duro e non digeribile. È la forma originale di questo frutto maturo, ha un sapore amaro e può essere usata in cucina per ricette come l’insalata, anche quella di pasta fredda o riso in estate e il pane alle olive, se vogliamo dare un sapore diverso alle ricette fatte in case o dal fornaio. Se tagliata a rondelle va bene anche da mettere sopra la pizza.
  • Oliva verde: oliva poco matura dall’intenso colore verde, in questo stato l’oliva è poco matura ed è proprio in questo momento che viene presa dall’albero, lavata, controllata e usata per creare l’olio d’oliva extravergine famoso e buono in tutto il mondo e Italia. Perfetto per insaporire particolari cibi e per fare dei trattamenti naturali e rigeneranti per il corpo e i capelli.
  • Oliva rossa: queste olive più rare da trovare in giro perché sono create in casa e messe in salamoia con l’aceto di vino rosso il più delle volte, così acquistano questo particolare colore rosso, e di conseguenza, anche il sapore cambia perché ha assorbito il condimento.

Curiosità

Molte sono le curiosità sull’oliva e sul rispettivo albero così robusto e riconoscibile anche dalle sole foglie.

L’ulivo non ha origini italiane ma greche, infatti gli antichi Greci hanno legato quest’albero alla divinità della saggezza, ovvero Atena, e ci hanno legato una leggenda davvero emozionante.

Per decidere il nome di una città, l’attuale Atene, la dea della saggezza e il dio del mare Poseidone, si sfidarono facendo scegliere al popolo, Poseidone diede loro un carro di legno mentre Atena fece nascere l’albero di ulivo e gli abitanti decisero di chiamare la città Atene.

Anche se è solo un mito della loro religione, ha ispirato molte storie e ha dato il nome di “frutto della saggezza” all’oliva.

Per i capelli l’olio d’oliva è un toccasana, sotto forma di balsamo o impacchi, è ricco di vitamina A ed E, acidi grassi (buoni), antiossidanti, nutrono il capello dal cuoio capelluto nutrendolo e cura anche le doppie punte.

Da olio è più leggero dell’acqua e quando cade a terra può far scivolare ci lo calpesta, lavarlo con l’acqua non serve a nulla perché si espande e basta, un trucco è usare la mollica di pane o la farina così l’olio a terra viene assorbito e poi si toglie più facilmente con la scopa e poi lo straccio.