Deiscenza ferita: che cosa indica questo termine? Come procedere?

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Subire una operazione chirurgica è già un trauma per la psiche e per il corpo. Quest’ultimo diventa molto fragile, sensibile a infezioni e ad un rallentamento della guarigione.

Uno dei problemi poco noti nei consumatori, ma che purtroppo capita almeno in circa il 7% in fase post operazione, è la deiscenza della ferita. Cos’è e come si cura? Informarsi è importante perché un utente deve intervenire in modo immediato e non aspettare.

Infatti il problema di avere poi una deiscenza complessa è quella che gli utenti pensino che la situazione di apertura della ferita sia “normale” e quindi non si preoccupano fino a che i dolori o l’infezione non è estesa.

Cattiva “gestione” della ferita

Iniziamo a parlare della deiscenza della ferita partendo dal termine e significato medico. Essa viene definita come una riapertura spontanea, parziale o totale, di un’incisione o ferita chirurgica che è stata suturata.

Una volta che la ferita è guarita oppure che è in fase di guarigione, da un giorno all’altro, perfino nel giro di poche ore, è possibile che essa vada a riaprirsi. La carne dunque assume un aspetto esposto e rivolto verso l’esterno. I lembi di tessuto hanno un aspetto che può essere purulento, sanguinolento oppure come se si fosse formata una patina di protezione.

Ovviamente non si deve passare tempo a valutare quale sia il suo aspetto, si deve correre al pronto soccorso, se la ferita si trova in zone sensibili, oppure chiamare il proprio medico.

Il problema della deiscenza nasce per una cattiva gestione della ferita che avviene in tre metodi, quali:

  • Cattiva gestione in fase di chiusura, quindi al termine dell’operazione chirurgica
  • Infezione latente e nessuna igienizzazione o cambio bende durante la guarigione
  • Movimenti anomali del corpo che “smuovono” i lembi della ferita impedendone la cicatrizzazione

Dunque è bene che si abbia un giusto comportamento dopo che si è subiti un’operazione chirurgica perché non siamo robot, ma umani, composti di sangue, muscoli e tessuti viventi.

Come si complica la deiscenza della ferita

La deiscenza purtroppo non è evidente immediatamente. Esso potrebbe nascere a causa di germi che sono latenti all’interno della ferita oppure dei lembi di tessuto che non sono stati posizionati in modo adeguato.

I tessuti del corpo non possono venire cuciti così, come se si trattasse di un tessuto di un abito. Ci deve essere una congiunzione esatta dei vasi sanguigni che ripristino il corretto reticolato sanguigno.

La pulizia della ferita, il cambio delle bende e un’areazione controllata, è l’unico modo per non complicare la guarigione della ferita.

Come procedere con una ferita in deiscenza?

Cosa si deve fare se si è affetti da “deiscenza”? Ci si deve rivolgere immediatamente al proprio medico e mostrare quale sia il problema che si sta avendo. Il medico esegue una diagnosi e quindi procede con una cura.

Gli antibiotici sono una terapia da seguire e poi ci sarà un intervento chirurgico che potrebbe essere di asportazione di tessuti compromessi.