Nelle Anche abbiamo molte ossa che sono necessarie per mantenere l’equilibrio e la postura. Qui c’è un peso fisso che viene sostenuto e in cui si sviluppano alcune patologie, come la Sacroileite bilaterale. Essa è un’infiammazione che avviene tra l’osso sacro e le articolazioni sacro iliache. Praticamente si infiamma la parte laterale all’altezza del coccige.
Sintomi della Sacroileite Bilaterale
Capire di essere affetti da Sacroileite bilaterale non è sempre facile perché si confonde facilmente con mal di schiena alla parte bassa oppure con lombosciatalgia. Tuttavia il dolore lombare è più localizzato. Tra l’altro c’è un’estensione del fastidio sia alle natiche, nella zona anale o pelvica per arrivare alle cosce e gambe. Sintomo che non appartengono ad un mal di schiena tradizionale. Essi però fanno comprendere che si parla di infiammazione.
Quando questi sintomi persistono oppure ritornano di frequente, usare degli antidolorifici mirati, non saranno utili perché essi sono mirati alla schiena, ma l’infiammazione è più interna. Inoltre ci possono essere delle frequenti infezioni urinarie, coliti oppure fatica ad espellere le feci dal colon.
Ci sono delle analisi e lastre che potete fare per arrivare poi a capire che si tratta di Sacroileite bilaterale.
Quali sono le cause che portano a questa infiammazione
Per quale motivo si sviluppa o può nascere la Sacroileite bilaterale? La parte del corpo che si infiamma provocando questa patologia, è anche quella che deve sostenere maggiore peso quando si è in piedi. Soffre perfino della forza di gravità a cui deve far fronte con dei movimenti di sostegno. Purtroppo tutti possiamo soffrire di Sacroileite bilaterale.
Evitare eccessivi movimenti con sovraccarichi che poggiano su questa parte del corpo. Evitare cadute o urti violenti alla base della parte dorsale poiché le vibrazioni confluiscono in questa parte interna delle Anche. C’è anche la gravidanza che porta a questa infiammazione. Esistono poi patologie che permettono l’infiammazione, come:
- Degenerative artro-muscolari
- Osteoporosi
- Patologie reumatiche
- Infezioni alle ossa
- Tumori a ossa e cartilagini
La Sacroileite bilaterale si sviluppa maggiormente tra i 40 e i 60 anni. Si previene con degli esercizi fisici leggeri, come camminare o fare yoga e stretching, almeno una volta a settimana.
Come curare la Sacroileite bilaterale
I trattamenti per la Sacroileite bilaterale sono di due tipologie, cioè quella mirata, che a sua volta si divide in chirurgica oppure farmacologica, e poi conservativa. Quando il problema non è tanto grave, ma sapete che soffrite di questa infiammazione, cercate delle posizioni di riposo e postura che siano comode. Ciò vuol dire che si va a diminuire il carico e quindi a non agevolare l’infiammazione. Potete poi usare del ghiaccio, da posizionare nella parte bassa della schiena, in modo da rallentare la circolazione sanguigna.