Semi di lino: come si utilizzano e come si mangiano?

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Per essere sano e in forze, l’organismo deve essere depurato e il cibo ingerito sano e carico di elementi naturali. Un’alternativa molto valida che aiuta il nostro organismo a depurarsi, rispetto ai cibi classici, sono i semi di lino. I semi di lino hanno moltissime proprietà nutritive importanti e aiutano l’organismo ad eliminare le scorie. Essi possono essere consumati in moltissimi modi diversi e quindi fungere da elemento importantissimo per una dieta varia, sana e completa.

Proprietà dei semi di lino

Le proprietà e l’importanza dei semi di lino, erano già conosciute ed apprezzate nell’antichità. Fin dai tempi più antichi i semi di lino venivano somministrati in caso di infiammazioni dei tratti urinari, come ad esempio la cistite. Essi erano anche un ingrediente molto importante della dieta e venivano consumati in molteplici modi.

I semi di lino hanno importanti proprietà antiossidanti e vengono utilizzati per depurare il corpo dalle scorie. Le fibre presenti in essi, aiutano inoltre a sentire un senso di sazietà che aiuterà il nostro corpo a mantenere un peso bilanciato e corretto. Proprio per questo motivo sono uno degli elementi che in una dieta sana non possono mancare.

E’ stato visto nel tempo che essi hanno un effetto benefico anche a livello circolatorio e di pressione sanguigna. Per questo vengono utilizzati sempre più spesso nella dieta e vengono utilizzati sempre nuovi metodi per cucinarli. Affinché abbiano l’efficacia migliore è necessario consumarne una buona quantità ogni giorno.

Ricette per cucinare i semi di lino

La cosa molto importante è non consumare i semi di lino interi tal quali. Questo perché il nostro organismo non sarebbe affatto in grado di assimilare tutte le sostanze importanti che sono all’interno e verrebbero immediatamente espulsi nelle feci. Per poterli assimilare al meglio occorre dunque sminuzzarli oppure macinarli con un mortaio. Questo metodo è molto efficace anche a livello di componenti, poiché in questo modo si conservano intatti gli Omega 3 che si trovano all’interno del seme di lino.

Il modo migliore per consumarli è da crudi, poiché cuocendo perdono molte delle loro componenti fondamentali e il calore altera gli acidi grassi contenuti al loro interno. Una volta sminuzzati, è possibile consumarli all’interno di una bevanda come il latto o utilizzarli in un frullato. Sono anche un ottimo condimento aggiuntivo nelle insalate.

I semi di lino possono anche essere utilizzati contro la stitichezza. in questo caso occorre lasciarli in ammollo in un bicchiere d’acqua per tutta la giornata. In questo modo tutte le proprietà al loro interno si disperderanno nell’acqua, che poi potrà essere bevuta una volta eliminati i semi all’interno. Qeusto è un metodo naturale e semplice per migliorare la motilità intestinale. Possono essere inoltre utilizzati come elemento sostitutivo delle uova nelle varianti vegane dei dolci. Posti in acqua sminuzzati, rilasciano infatti una sostanza collosa che può fungere da collante al posto delle uova negli impasti vegani.

Le opportunità per inserire i semi di lino nella propria dieta sono davvero moltissime. Questo è di certo uno degli elementi che non possono mancare per chi volesse restare in forma e depurarsi, senza dover rinunciare a ricette golose e variegate.