Cooperative learning e disabilità: ecco cosa offrono e a chi rivolgersi

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La disabilità fisica, psichica o ereditaria, non rende certo la vita facile alle persone e alle famiglie che la devono gestire. Tale difficoltà spesso nasce anche perché ci si sente soli, diversi, magari ci si prova a diffidenze dall’esterno perché si teme il giudizio degli altri.

Da queste realtà, che nascono per una ignoranza informativa, sono nate le Cooperative learning che consentono di strutturare una diversa integrazione e inclusività delle persone disabili.

La scuola è una delle prime forme di socializzazione e di comportamento comune, per questo è da qui che si deve partire. Lo studio delle strategie didattiche ha consentito di notare quale sia l’inclusività offerta dai bambini e giovanissimi che consentono un miglioramento della società del domani.

Questa didattica inclusiva è uno dei progetti principali delle Cooperative learning.

Didattica inclusiva

Come funziona la didattica inclusiva. Molti non sono nemmeno a conoscenza di questa tipologia di strategia didattica proprio perché non viene offerta indistintamente dalle scuole, ma ci sono enti, come le Cooperative learning, che la offrono.

L’obiettivo è quello di aiutare i più giovani a capire cosa sono le disabilità, le differenze, ma anche che molte volte tali differenze non esistono perché ci sono solo dei metodi di diverso apprendimento. Ovviamente occorrono delle persone che sono formate in questo tipo di studio e riescono ad applicarlo al meglio.

Come indica il termine: didattica inclusiva, ci sono delle inclusioni che devono avvenire anche con dei confronti. Occorre dunque valutare le esigenze delle classi, ma intervenire solo quando è strettamente necessario.

L’inclusione non vuole accettarmi perché sono diversi, ma capire in cosa consiste tale diversità per poterla gestire insieme. Infatti l’esclusione nasce proprio dal non capire.

Cooperative learning: quali sono i vantaggi

I vantaggi di usare delle Cooperative learning li vogliamo dividere in due. Per i bambini e/o adolescenti che non hanno problemi disabili, riescono ad avere una diversa cultura di comprensione e di gestione di soggetti che hanno determinate difficoltà. Quindi si strutturano degli adulti che sono ricchi personalmente.

Per i ragazzi con disabilità c’è una facilità di contatto e socializzazione che non li fa chiudere in loro stessi. In base agli studi eseguiti per valutare questo tipo di didattica inclusiva si è notata una maggiore gestione di piccoli problemi quotidiani, ma di certo una maggiore apertura verso gli altri.

A chi rivolgersi per le Cooperative learning

Purtroppo le Cooperative learning non operano in modo pubblico. Non è tanto facile trovare delle scuole pubbliche che hanno aderito a questo tipo di didattica.

Ci sono però scuole private, cooperative specifiche ed altri enti, che mettono a disposizione tale metodo di insegnamento. Ci si può informare direttamente su internet e valutare i programmi di studio offerti.