Bullismo a scuola e a lavoro: come si verifica?

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Il bullismo è uno dei peggiori fenomeni che a subirlo sono i ragazzi perché non solo crea difficoltà nell’apprendimento ma anche nelle relazioni tra i compagni di scuola.
Questa parola è nata dal termine “mobbing” (= “insieme di comportamenti aggressivi di natura psicofisica e verbale.”).

Anche se è difficile da fare, non bisogna avere paura di parlarne sia con gli insegnanti che con i genitori, ma questo può anche dipendere dal tipo di pericolo si corre. Quindi è da considerare in tutto e per tutto come forma di molestia e in questo periodo è decisamente aumentato a causa della tecnologia.

Forme Di Bullismo

Esso può avere varie forme e manifestarsi contro chiunque.

Il bullo può agire da solo contro una persona ritenuta debole da lui, oppure interessante, ma dargli fastidio non è di certo il miglior modo di dimostrare cosa si prova nei suoi confronti.

Può anche essere di gruppo e questo è il più pericoloso, a seconda di quanti individui creano fastidio è difficile dar testa a tutti quanti insieme, a meno che non arrivi qualcun altro a dar appoggio alla vittima del momento e non si supera il gruppo di bulli in numero.

In molti casi è anche successo che la vittima diventa carnefice per sfogare sugli altri ciò che viene fatto a lui. Ciò rappresenta un circolo vizioso se nessuno ascolta e aiuta.

Chi Offende Il Bullo E Dove?

Il bullismo si può trovare a scuola tra i compagni di banco e manifestare tra gli alunni, ma ultimamente anche i professori sono stati presi di mira soprattutto dopo l’arrivo dei telefoni cellulari.

Il bullo di adesso non si limita solo a dar fastidio ma anche a riprendere, o anche a farsi riprendere da uno del suo gruppo, mentre molesta in modo pesante contro il compagno più debole, che può essere uno preso a caso che non reagisce, oppure nei casi più barbari contro i ragazzi down, per dopo mettere le bravate in rete e diffonderle.

Numerosi sono infatti i video e gli argomenti dei telegiornali in cui mostravano scene in cui studenti sono stati ripresi mentre venivano molestati e professori offesi, tutto per farsi credere più grandi e pericolosi, per mettere ansie e paure inutili ma poi le conseguenze arrivano per tutti. Infatti quando c’è stato il caso del professore delle medie offeso deriso e obbligato a inchinarsi davanti a uno studente, come risultato di questo loro atti di prepotenza c’è stata la bocciatura della maggior parte della classe.

Sul posto di lavoro i casi sono rari, ma viene più chiamato solo mobbing, in questo caso è più facile denunciare perché è perseguibile dalla legge, sia che venga dal datore di lavoro o sia dai colleghi.