La scuola è un ente strutturato per diffondere l’istruzione dove ci sono delle regole chiare sugli anni di durata, programmi da seguire e comportamenti da tenere.
Un altro aspetto importante è quello che la scuola è stata studiata e sviluppata in modo da sembrare uno specchio della società lavorativa. Infatti ci sono ore di lezione, dove ci sono dei compiti assegnati e degli obiettivi da raggiungere. Si deve tenere un degno comportamento che non vada contro la morale comune e tanto meno contro le regole scolastiche.
Ogni alunno è tenuto a rispettare tali regolamenti altrimenti ci sono delle sospensioni. Quest’ultima la si può identificare come un licenziamento perché comunque la scuola è obbligatoria, ma dall’altro è vero che avendo una sospensione ci sono bocciature oppure altre conseguenze nel curriculum scolastico.
Cosa significa la “sospensione scolastica”?
La sospensione scolastica si divide in due tipologie. C’è quella del personale scolastico e quella degli alunni.
La prima è rivolta ai docenti o allo staff sostitutivo che deve essere sospeso per gravi inadempienze nel suo lavoro, come ad esempio una richiesta continue di malattie senza averne diritto, mancanza delle ore di lezione senza giusto avviso, comportamento violento o non adeguato alla tutela degli alunni.
Il secondo, cioè la sospensione scolastica, che è quella che interessa gli alunni, avviene in caso di comportamenti non consoni alla morale e al comportamento civico. Per esempio si viene sospesi per atti di bullismo, violenza, comportamento violento e aggressivo verso i docenti oltre che compagni, azioni illegali e via dicendo.
Dunque esse sono delle mozioni che sono eseguite per dirigere al meglio la vita scolastica.
Quando avviene la sospensione scolastica
Essendo la sospensione scolastica divisa in due parti, come spiegato precedentemente, ci sono poi dei motivi che devono essere verbalizzati.
Non è che un insegnante, un giorno che è nervoso, se la prende con un alunno particolarmente vivace e poi lo spedisce a casa dicendo che è sospeso. In realtà si deve conferire con il preside e poi ci devono essere degli atti verbalizzati perché i genitori possono poi fare ricorso oppure eseguire delle contro denunce.
Per gli alunni viene usato questo metodo di sospensione scolastica quando essi non sono gestibili o comunque hanno comportamenti che sono illegali, illeciti, violenti e che sono a danno di altre persone.
Il tempo massimo di durata
La durata massima della sospensione scolastica rivolta agli alunni è di 15 giorni. Ci sono casi in cui la sospensione può essere anche più lunga quando è certificato il comportamento illegale o illecito, dove segue la denuncia agli assistenti sociali.
Per il corpo docente la sospensione scolastica può durare alcuni mesi ed essere aumentata con denunce per violazione di alcuni comportamenti illeciti e illegali.