Impugnatura della spada: che elementi comprende l’elsa? Cosa vi si può incidere?

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Le spade sono splendidi complementi di arredo, ma che rappresentano una delle prime armi usate dagli uomini. Ne esistono centinaia di tipologie, ma la loro struttura è rimasta invariata per secoli. Essa appare, come forma arcaica, nell’età del bronzo. Dove però vediamo che era totalmente privata di elsa.

Si presentava con un’impugnatura dritta e poco rifinita. Già nell’antica Roma iniziamo a vedere delle modifiche con la presenza di un’elsa, cioè di uno “scudo” che protegge la mano da una presa errata e da un eventuale contraccolpo della spada nemica.

Nel medioevo poi sono nuovamente cambiate le cose perché si è compresa l’importanza dell’elsa. Fino ad avere impugnature riccamente rifinite.

Com’è fatta l’elsa spada

In linea generale essa non è altro che una lastra di metallo posta in orizzontale rispetto alla lama della spada che è in verticale. Viene fusa o forgiata, in alcuni modelli, con il metallo stesso in modo che abbia una compattezza difficile da rompere.

L’elsa è utile perché, durante i duelli con la spada, quando le lame scivolavano una contro l’altra, si rischiava di arrivare alle mani e ferirle. Con la sua comparsa, i duellanti, avevano più possibilità di vincere e puntare su tecnica e forza fisica.

Tipologie diverse di elsa

La spada, come accennato in precedenza, nasce come una delle prime armi da taglio della civiltà moderna. Presente nell’età del bronzo, ma destinata a non passare mai di moda. Anzi in Italia ci sono state diverse modifiche. I pretoriani, gli antichi romani, avevano una lastra di protezione che era sottile, salendo di grado era possibile avere delle lavorazioni diverse e spade più grandi.

Nel medioevo, i cavalieri, fecero dell’elsa una lastra più grande e che fosse poi lavorata per avere uno stemma o un qualcosa che li identificava. Si usava incastonare addirittura delle pietre che erano poi dei portafortuna o dove si attraevano i favori della magia.

Si arriva nel rinascimento e risorgimento dove, nonostante l’avvento delle armi da fuoco, la spada rappresentava un’arma che era usata perfino dal popolino. Diventa quindi leggera e anche l’elsa più sottile.

Cosa si può incidere sull’impugnatura?

Le incisioni possono essere eseguite da fabbri esperti che devono lavorare il metallo dell’elsa. In passato ci si incidevano stemmi delle casate nobili. Motti di santi o di guerrieri. Parole che indicavano il nome del possessore della spada. Poi c’erano perfino i disegni di animali, personaggi mitologici e via dicendo.

In poche parole era possibile avere tante diversità di lavorazioni, ma che dipendevano sempre dal “proprietario”.