Delle finanze sane sono prerequisito imprescindibile per il successo di qualsiasi business indipendentemente dalle sue dimensioni, dalla sua storia, dal settore in cui opera, dal modello di gestione adottato. Ecco qualche consiglio utile, allora, per ottimizzare la gestione delle finanze aziendali.
Come ottimizzare la gestione delle finanze aziendali in tre passi
1. Pianificare
Il primo, e forse più importante, è pianificare. Già a monte un’idea di business non si può considerare davvero buona se non si basa su un business plan sostenibile e che assicuri, cioè, nel medio e lungo periodo guadagni e attivi per l’impresa. Nel quotidiano avere ben chiaro chi si occuperà della gestione finanziaria in azienda e facendo affidamento a che risorse (umane, finanziarie, eccetera) è fondamentale, almeno quanto lo è stabilire obiettivi finanziari chiari e tempi entro cui gli stessi devono essere raggiunti. Più pragmaticamente è importante stabilire, per esempio, il volume di ricavato che si intende raggiungere entro cinque anni e definire in azienda ruoli e responsabilità chiave che aiuteranno a soddisfare questo goal.
2. Innovare
I più moderni strumenti tecnologici possono aiutare in questo senso e, più in generale, a ottimizzare la gestione delle finanze aziendali. I software di corporate financial management più all’avanguardia consentono per esempio di gestire, oltre alla contabilità interna ed esterna eventualmente anche in multi-valuta, l’intero workflow che riguarda le casse aziendali in modo da avere un quadro sempre chiaro della situazione finanziaria del proprio business ed eventualmente poter rivedere la propria strategia e prendere decisioni informate basandosi su dati e reportistica ad hoc.
3. Semplificare
Cifre in rosso, segni meno, passività costanti nei report periodici sono del resto chiaro sintomo che qualcosa non va nella gestione finanziaria dell’azienda: ottimizzarla in più di qualche caso vuol dire semplificarla. Anche quelli che possono sembrare piccoli accorgimenti come ridurre il numero di banche con cui ci si relaziona, negoziare le condizioni a cui lo si fa, ricorrere solo in extremis a finanziatori esterni prevedendo piuttosto un fondo di emergenza, ridurre il portfolio di clienti inadempienti, eccetera possono portare grandi benefici in questo senso e in definitiva migliorare la situazione finanziaria del proprio business.
Perché è importante ottimizzare la gestione finanziaria del business
Perché ciò è importante è presto spiegato: un’impresa solida dal punto di vista finanziario è un’impresa che più facilmente e spesso in meno tempo raggiunge i macro-obiettivi di business che si è data, senza contare che un’azienda che non ha passività può pensare più facilmente a ulteriori investimenti strategici che le consentano di consolidare la propria posizione sul mercato in cui già opera o di penetrarne di nuovi. Finanze a posto spesso sono preludio di maggiore libertà nel prendere decisioni che riguardano l’azienda, il suo futuro, le persone da cui è fatta. Parlando di persone dell’azienda non si può non accennare almeno anche a come l’assenza di passività eviti quei ritardi nel pagare dipendenti, collaboratori, fornitori e nel distribuire i dividenti che spesso minano la credibilità e la reputazione del brand: ottimizzare la gestione delle finanze aziendali, in altre parole, ha plus che prescindono la sola sfera economica e riguardano la solidità generale del business.