Una malattia che serpeggia tra i roditori, ma che colpisce principalmente i conigli, è l’encefalite. Essa si trasmette anche ai roditori, come topi o ratti, e alle volte arriva addirittura all’uomo.

Non parliamo di una malattia ereditaria, ma in realtà è una patologia parassitaria. L’encefalite coniglio, nota come ecefalitozoonosi, avviene a causa di un parassita che si introduce nel corpo dei roditori e che colpisce determinate aree del corpo.

Si hanno quindi delle forti sofferenze per cause di reazioni infiammatorie e di immunodeficienza. Il parassita può colpire alcuni organi interni come il cuore, cervello, reni e fegato. Purtroppo tale parassita si prende da cibo contaminato e dalle urine infette. Proprio per questo i controlli sulla pulizia dei conigli, negli allevamenti, e di controlli veterinari, sono alla base della vendita dei conigli.

Il coniglio non riesce a stare in piedi: problemi di encefalite

L’arco di tempo in cui la malattia si trasmette e poi si sviluppa, è di circa 16 settimane. I sintomi sono vari, ma quello comunque è dato dal non riuscire a stare in piedi.

Il coniglio quindi inizia a zoppicare, si corica di lato. Nonostante lo si aiuti a rimanere in piedi tende a cadere a terra oppure a girare su sé stesso fino a trovare una posizione comoda, ma che è anormale per il roditore.

In questo caso viene colpito il sistema nervoso centrale e le lesioni comportano una forte difficoltà di movimento oltre che di orientamento.

Cosa provoca l’encefalite?

In concomitanza al problema di stare in piedi, è possibile notare altri sintomi, come convulsioni, otiti, tumori, toxoplasmosi, infezioni renali, sordità oppure altre patologie che sono poi serissime.

Le infiammazioni provocate dal parassita possono poi arrivare al cuore e quindi far avere collassi cardiaci, infarti oppure aneurismi.

L’Encefalite coniglio dunque non è uno scherzo. Purtroppo le carni contaminate, se vengono mangiate dall’uomo, magari che non sono cotte bene, possono trasmettere questo parassita. Di conseguenze è bene prestare attenzione anche ad eventuali allevamenti che sono illegali.

Cura dell’encefalite coniglio

Nonostante la malattia sia molto grave è possibile salvare la vita dell’animale e quindi far regredire l’Encefalite coniglio per poi avere una cura totale. La cosa importante, se siete certi che ci sia un’infezione da Encefalite coniglio, è quella di:

• Rivolgersi al veterinario per una cura a base antibiotica
• Mantenere nutrito l’animale con cibi sani
• Farlo muovere liberamente
• Imbottire la gabbietta in modo che se riposa la sua posizione rimanga in piedi
• Mantenerlo attivo

Le infiammazioni e gli organi riescono a combattere il parassita solo se si ha una buona attività fisica, ma è normale che ci sia bisogno di antibiotici e penicillina.