Come riconoscere un infarto? Come si può agire tempestivamente?

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Il cuore è l’organo principale che comanda il nostro organismo e se esso non batte, semplicemente si muovere. Esso deve svolgere un lavoro di grande importanza, che continua per anni ed anni. Il battito cardiaco è automatico e viene gestito in parte dal cervello, quando esso si emoziona, ma in generale esso rimane indipendente.

Considerando il carico di lavoro, l’attività cardiaca, lo stile di vita e tutte quelle problematiche che si incontrano nel corso degli anni, è normale che esso si affatica.

Negli ultimi anni i problemi e le morti di infarto sono aumentati e questo dipende direttamente da quel che mangiamo, respiriamo e purtroppo dallo stile di vita che si ha.

Tutti possiamo essere soggetti a degli infarti, ma riconoscendoli si potrà intervenire tempestivamente.

Perché l’infarto è pericoloso?

Tanto per chiarire cosa sia un infarto e come mai esso è pericoloso, si parla di un blocco del cuore che semplicemente si riempie di sangue ed implode. Prendete un palloncino e iniziato a riempirlo d’acqua, prima o poi esso scoppia, ecco cos’è un infarto spiegato grossolanamente.

Una volta che un cuore subisce un infarto lo si potrebbe “recuperare” in parte, cioè è possibile rimetterlo in azione, ma sarà necessario aiutarlo nei movimenti con delle medicine. Mentre quando l’infarto evolve in modo totale, il rischio è quello di poter vivere solo con un pacemaker o con un trapianto.

Collasso cardiaco, stato sincopale e infarto

Facilmente è possibile confondere lo stato sincopale, il collasso ad un infarto perché si hanno delle sensazioni e sintomi similari.

Il collasso cardiaco porta ad avere degli stati di agitazione che poi portano il soggetto a svenire, perdendo, in parte, le funzionalità del corpo. Ci si urina addosso e si hanno malesseri molto pesanti all’altezza del cuore.

Lo stato sincopale va ad interessare invece un problema di anomalia cardiaca. Qui i sintomi sono sempre di svenimento, nausea e disorientamento.

L’infarto invece viene caratterizzato da dolore toracico, affanno improvviso, sudorazione fredda, vertigini, stato d’ansia e il braccio sinistro paralizzato. Inoltre si sviene come gli altri problemi.

Agire tempestivamente con un infarto in corso

Cosa fare in fase di un infarto? Ci si deve sedere e cercare di chiamare il pronto soccorso tenendosi in contatto con l’assistente medico. Evitate di bere e provate a fare respiri lunghi, anche se dolorosi.

In caso di defibrillazione è necessario iniziare il massaggio cardiaco nonostante il soggetto sia sveglio per aiutare il cuore a muoversi in modo passivo. Potete poi posizionare del ghiaccio sulla parte destra del cuore per rallentare lo scorrimento del sangue.