Università e lavoro: quali corsi di laurea fanno guadagnare di più?

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I motivi che spingono a iscriversi all’università dopo il diploma sono tanti. Innanzitutto è un percorso che consente di approfondire le proprie conoscenze e di incamminarsi verso uno specifico settore e poi è un’occasione per aspirare a stipendi più alti nella futura carriera lavorativa. Quest’ultimo aspetto viene anche confermato dai dati.

Secondo quanto dichiara Almalaurea, infatti, lo stipendio di un laureato è aumentato i 7 anni del 14,7% (dati 2022), a fronte di una situazione in stallo nel mondo dei salari, che anzi in alcuni casi sono addirittura calati.

Assodato dunque che la laurea è un ottimo investimento per avere uno stipendio più alto, c’è da chiedersi se ci sono dei corsi di laurea che permettono di accedere a posizioni lavorative con uno stipendio medio più alto rispetto ad altri laureati. E anche in questo caso ci vengono incontro i dati.

Stando sempre alle rilevazioni di Almalaurea, ci sono alcuni indirizzi che consentirebbero già in entry level di avere stipendi più alti rispetto ad altre persone che hanno conseguito la laurea in un altro corso. Ne parleremo in questo articolo, nel quale vi indichiamo i corsi di laurea che fanno guadagnare di più.

Le lauree magistrali più pagate

I dati relativi alle lauree magistrali più pagate si riferiscono ai laureati occupati a 5 anni dal titolo e prendono in considerazione lo stipendio medio per un laureato.
Ecco la classifica dei primi 3 posti:

  1. Ingegneria industriale e dell’informazione: 1,893 euro;
  2. Informatica e tecnologie ICT: 1,851 euro;
  3. Economia: 1,706 euro.

Come si può notare, ai primi posti ci sono lauree che afferiscono anche a competenze molto richieste dal mercato e che sono indispensabili nella gestione aziendale, nello sviluppo e nella tecnologia. Nelle prime dieci troviamo anche architettura e ingegneria civile, con 1,680 euro, il comparto delle lauree scientifiche con 1,625 euro, le lauree politico-sociali e della comunicazione con 1,564 euro, l’agrario-forestale con 1,534 euro, l’area medico-sanitaria con 1,489 euro, il settore linguistico con 1,449 euro, l’arte e il design con 1,409 euro.

Le lauree a ciclo unico più pagate

Per quanto riguarda le lauree a ciclo unico, ossia quelle che non prevedono una suddivisione in biennio e triennio di specializzazione, in base alla retribuzione media mensile a 5 anni dal conseguimento del titolo, la classifica per i primi cinque posti è la seguente:

  1. ambito medico e farmaceutico: 1,898 euro;
  2. laurea in veterinaria: 1,774 euro;
  3. laurea in architettura e ingegneria civile: 1,643 euro;
  4. settore giuridico: 1,619 euro
  5. educazione e formazione: 1,404 euro.

Come per le lauree magistrali, anche per le lauree a ciclo unico è evidente che i salari più alti sono per le professioni più richieste. In questo caso spiccano le professioni mediche, delle quali si è sentito l’enorme bisogno in pandemia e per le quali si stanno attivando piani di reclutamento del personale e di investimenti sulla formazione per provare a limitare le forti carenze.

Le lauree più richieste nel mondo del lavoro

Il mondo del lavoro è dinamico e negli ultimi anni, complice la pandemia e il boom dell’intelligenza artificiale, si sta dimostrando ancora più eclettico con la nascita di nuove professioni, la revisione di altre e, ahimè, anche la fuoriuscita dal mercato di competenze che possono essere sostituite o non più necessarie.

Di fronte a questo scenario è anche difficile affermare con sicurezza quali saranno le lauree più richieste. Si può, però, essere abbastanza certi che il futuro è nelle professioni ad alta vocazione digitale, nelle conoscenze ingegneristiche di alto profilo, nelle competenze relative a economia e gestione d’impresa e in tutte le professioni sanitarie.