I denti di leone nei prati: che proprietà curative hanno? Come usarli?

https://www.25alsecondo.it/?p=2406

I denti di leone che crescono naturali e spontanei, sono conosciuti con il nome di soffione, tarassaco o cicoria selvatica. Il nome dente di leone nasce per una curiosa similitudine artistica durante l’epoca romana, quando al Colosseo erano visibili questi animali esotici. Il nome scientifico è Taraxacum officinale.

La pianta e il fiore offrono molti benefici. Infatti il dente di leone fa parte delle medicine naturali o officinali. In alcune zone è addirittura infestante poiché trova il suo habitat ideale e quindi risulta facile trovarlo, ma attenzione a preferire le zone montane e pianure entroterra. Nel senso che se lo dovete raccogliere esso non deve essere in una posizione vicino alle strade poiché è sporco, ricco di polveri e di smog.

I benefici dei denti di leone

Usato sottoforma di decotto o di tisana, da dove si estraggono i principi chimici, nutrienti e altri elementi che sono medicinali, è un ottimo digestivo. Inoltre è un disintossicante e rigenerante del fegato. Tra gli studi che hanno mostrato quali sono i benefici medici troviamo un riequilibrio del colesterolo alto. Combatte la ritenzione idrica e la cellulite. Stimola poi la diuresi.

Una curiosità che ci ha stupito è che per la sua forte efficacia diuretica, in alcune zone agricole, i contadini la chiamano “piscialetto”. Per evitare di alzarvi continuamente di notte per urinare, meglio che essa venga consumata fino e non oltre le 15 del primo pomeriggio.

Effetti collaterali del dente di leone

Come tutte le medicine e le erbe, anche il dente di leone può avere degli effetti collaterali. Intanto si consiglia di assumerla solo una tisana al giorno, proprio perché altrimenti si rischia di sovraccaricare i reni. Mentre in questo modo si riesce ad averne tutti i benefici.

In secondo luogo dovete stare attenti alla sua linfa. Durante la fioritura e la fruttificazione, ha un aumento di linfa lattica che tende a provocate delle dermatiti. Questa è una difesa naturale contro gli insetti che lo potrebbero mangiare. A contatto con la linfa è meglio usare molta acqua ed evitare di usare creme lenitive, fate respirare la pelle.

Come usare i denti di leone?

I denti da leone si usa il fiore che deve essere ottimamente pulito e lavato. Si spezzetta e si versa all’interno di una tazza da riempire con acqua bollente. L’infusione è il metodo migliore per estrarre i componenti che esso possiede. Inoltre è preferibile che lo facciate prima essiccare per togliere il sapore amarognolo che possiede.

Le foglie invece devono essere raccolte prima che nasca il fiore poiché non c’è una grande quantità di linfa amara o lattica.