Rimanere incinta con il coito interrotto è possibile? Ecco la verità!

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Il falso mito, perché di falso mito si tratta, che non si rimane incita con il coito interrotto, ha fatto nascere molti bambini. La scarsa informazione che ruota attorno al coito interrotto e le gravidanze, ha origine probabilmente da un desiderio maschile. Molti uomini sono convinti che lo sperma fuoriesca dall’uretra solo nel momento dell’eiaculazione, cioè durante l’orgasmo. Questa “convinzione” o “mala informazione” porta a concludere che il coito interrotto è sicuro, ma non è così.

Prima di spiegare come mai si rimane incinta quando si pratica il coito interrotto, cerchiamo di capire cosa sia e come avviene questa pratica sessuale.Durante la penetrazione, l’uomo, poco prima di eiaculare, fuoriesce dalla vagina, impedendo allo sperma di fecondare l’ovulo. Giustamente se lo sperma non raggiunge l’ovulo non si ha la gravidanza, ma lo sperma non è contenuto solo nella fase di eiaculazione.

L’emissione dello sperma, le cose da sapere

Lo sperma viene prodotto nei testicoli e fuoriesce solo al termine di una pratica sessuale con eiaculazione. Tuttavia, il liquido seminale, può essere “distribuito” in tre fasi, quali:

  • Prima eiaculazione
  • Lubrificazione pre eiaculatorio
  • Eiaculazione durante l’orgasmo

Le prime due voci in elenco di devono spiegare perché sono quelle che provocano la gravidanza quando si usa la pratica del coito interrotto. La prima eiaculazione avviene quando si ha l’erezione. Il pene flaccido può avere una perdita di liquido seminale che ristagna all’interno dell’uretra o nei testicoli. Questo primo liquido, molto trasparente, potrebbe contenere del liquido seminale.

La lubrificazione pre eiaculatorio si ha durante il rapporto sessuale. Si ha un liquido più denso che fuoriesce dal pene per diminuire l’attrito, ma anche qui troviamo del liquido seminale. Questo vuol dire che ci sono alte percentuali di fecondazione con il coito interrotto.

Coito interrotto nei giorni “non fertili”

Un’altra “leggenda metropolitana” che ruota attorno al coito interrotto è quello che riguarda l’impossibilità di rimanere incinta nei giorni “non fertili”. L’ovulo, prima di raggiungere la maturità di fecondazione, ha un periodo in cui è “acerbo”, usiamo dei termini semplici per capire il “meccanismo”.

I giorni “non fertili” iniziano dopo il termine del ciclo mestruale. Tuttavia in base alla produzione di estrogeni, non è escluso che si può rimanere incinte. Riassumendo il coito interrotto non è mai sicuro! Per non rimanere incinte si deve usare un contraccettivo come il preservativo oppure la pillola del giorno dopo.

Le percentuali di rischio

Le percentuali di coito interrotto con conseguenza di gravidanza sono alte, si parla di circa il 30%. Vuol dire che su 100 persone che usano questa pratica, 30 di esse rimangono incinte. Inoltre consideriamo anche il “ruolo” dell’uomo, poiché ci sono anche dei problemi di inesperienza e molti non riconoscono i segni di eiaculazione precoce.

Gli uomini che sono alle prime esperienze sessuali, fino ai 27 anni, sono quelli che non riescono a “controllarsi” perfettamente. L’eiaculazione può avvenire in anticipo, senza che essi se ne rendano pienamente conto. Gli uomini che hanno superato i 30 anni, che hanno un maggiore controllo della pratica sessuale, possono diminuire la percentuale di gravidanza con coito interrotto. Si conclude che non si rimane incinte con il coito interrotto solo per pura fortuna.