A tutti noi nella nostra vita è capitato di dover partecipare ad un funerale. È sempre un’esperienza triste, alla quale non si vorrebbe mai partecipare, ma alla quale non ci si può tirare indietro, soprattutto se la persona che ci ha lasciato era a noi vicina, come un parente o un amico intimo.

In questi momenti particolarmente tristi dobbiamo porci anche la questione di quali fiori, di quale colore ed in quale composizione portare alla funzione liturgica.

Alcune religioni non hanno l’abitudine di portare mazzi ai funerali, o al massimo un solo fiore per partecipante.

Nella religione Cattolica, invece, quest’usanza è molto diffusa e pertanto bisogna capire cos’è meglio acquistare in base al legame o alla tipologia del defunto.

Colori e composizioni variano in base al legame affettivo

La persona che è venuta a mancare, sicuramente aveva una famiglia, ed è a loro che spetta il dover omaggiare la persona con la composizione più grande. Quindi è buona cosa non eccedere mai proprio per non creare imbarazzo.

Nel caso in cui il defunto sia una donna è sempre preferibile utilizzare dei colori tenui, come il rosa che è un colore che generalmente indica la delicatezza di una persona.

Se il defunto è invece un uomo, ci si affida a colori che possono risultare più eleganti, come ad esempio il giallo o il blu.

Nel malaugurato caso, in cui bisogna dire addio ad un bambino si usa il simbolo universale della purezza, ovvero il bianco.

Cosa comporre e a chi rivolgersi a Roma

Com’è stato detto poco sopra spetta alla famiglia del defunto omaggiarlo con la composizione più grande a rappresentazione del legame affettivo che li legava: un esempio può essere la creazione di una grande ghirlanda da posizionare sulla bara, o l’allestimento dell’intera sala dove il defunto resta in attesa delle esequie. Nella città di Roma è possibile affidarsi a Cattolica San Lorenzo (funeraliroma.it), che oltre a supportarvi per l’organizzazione e la gestione di tutto l’evento potrà consigliarvi al meglio anche per omaggiare la famiglia del defunto con il giusto omaggio floreale.

Se invece si è amici della persona scomparsa, ma non si appartiene alla sua famiglia, si può portare in omaggio un mazzo di fiori o una ghirlanda di dimensioni decisamente minori, sui quali è possibile far apporre il proprio nome per lasciare traccia del proprio dono.

Infine, se si tratta di un semplice conoscente, ci si può affidare ad un piccolo mazzo o ad un bouquet, che anche se non rappresentano una cosa sfarzosa sono comunque segno di vicinanza alla famiglia che ha perduto il proprio caro.