Perchè conviene etichettare le scatole durante il trasloco

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Avete mai dovuto fare un trasloco Roma? Se la risposta è positiva, vi sarete resi conto che le scatole non marcate e non siglate… non sono affatto divertenti, soprattutto nel momento del disimballo. Il rischio di vedersi dinanzi a continue sorprese e perdite di tempo è infatti dietro l’angolo ma, per vostra fortuna, avete tanti modi per poter tenere migliore traccia delle vostre cose, dall’etichettarle in modo informale all’acquistare specifici software che stamperanno per voi etichette molto precise.

Naturalmente, in questo ambito il metodo più comune prevede l’uso di un semplice pennarello nero e l’annotazione sulle pareti esterne delle scatole. Si tratta però di un metodo non certo comodo: bisogna infatti piegarsi in una posizione scomoda per scrivere sulla scatola, e anche lo spazio per scrivere è spesso un problema, soprattutto quando si tratta di scatole più piccole.

Anche annotare il contenuto sull’esterno della scatola potrebbe non esser semplice, dal momento che a volte potrete disporre di un sacco di oggetti sulla scatola e non è possibile cercare il testo scritto a mano nelle zone che magari sono coperte da altre scatole. Cosa fare, dunque?

Come abbiamo già condiviso qualche paragrafo fa, esistono dei software (alcuni sono gratuiti) che vi permetteranno non solamente di creare un database che potete stampare, visualizzare su dispositivi mobili, usare per ricerche e modificare, quanto anche di stampare etichette e così via, compresa la possibilità di stampare solo dei numeri da apporre sulle etichette: una comodità se non volete che il contenuto della scatola sia esposto al mondo (per esempio, perché c’è qualcosa di costoso nella scatola). Non solo: alcuni software prevedono anche la stampa di codici QR da applicare sull’esterno della scatola, per una privacy ancora migliore: sarà sufficiente leggere il QR code con lo smartphone per poter ricollegare al contenitore il suo contenuto!

Se però volete una soluzione più easy, la tradizionale etichettatura per scatole (di soggiorno, cucina, camera da letto, ecc.) può essere fatta semplicemente con delle buste da applicare con un nastro adesivo. Abbiate però cura di mettere almeno due-tre fogli all’esterno della scatola, perché quello che la maggior parte delle persone non prende in considerazione quando effettua un trasloco è che in realtà la scatola è in movimento, e dunque non saprete mai quale lato rimarrà esposto ai vostri occhi.

Anche questo aspetto, comunque, potrà ben essere condiviso e valutato con la società che si occuperà del vostro trasloco. Ricorrendo a una ditta di professionisti, infatti, riuscirete certamente a trovare una soluzione che possa aiutarvi in modo semplice e affidabile a ottenere una bella mano d’aiuto anche sull’etichettatura.

Spesso questi servizi non sono offerti nel prezzo standard del trasloco, ma molte società li propongono comunque come servizi aggiuntivi dal prezzo contenuto, o come un piccolo sovrapprezzo rispetto al prezzo di listino dl solo spostamento delle scatole. Valutate se compiere questo non eccessivo “sacrificio”: potrebbe portarvi degli importanti giovamenti in termini di comodità e in termini di efficienza dell’intera operazione!